Le rotte commerciali a lunga distanza e i problemi legati alle operazioni oltre confine ci possono far pensare che sia meglio lasciare il commercio internazionale in mano ad imprese più grandi e solide. Per alcuni piccoli imprenditori, il problema è che l’accesso ai mercati globali comporta ostacoli troppo grandi per le dimensioni ridotte della loro attività. Ma non è altro che un mito.
Secondo le statistiche, le piccole e medie imprese (PMI) sono più predisposte al commercio internazionale di quanto pensino. Da un’indagine di Yahoo Small Business, ad esempio, è emerso che in realtà le PMI prosperano nel campo delle esportazioni. 1 Non dobbiamo perciò sorprenderci del fatto che nella maggioranza dei Paesi la gran parte degli esportatori sia costituita da piccole aziende – 98% negli Stati Uniti2 e 68% in Cina (al 2007)3.
Se stai considerando la possibilità di aprire la tua piccola impresa al mercato globale, in questo articolo ti spieghiamo perché si tratta di una buona idea e quali sono le regole d’oro da seguire per diventare un esportatore di successo.
Indice
Anche se l’obiettivo iniziale delle piccole imprese è quello di soddisfare un bisogno all’interno della propria comunità, il fine ultimo di qualsiasi attività è effettuare vendite e trarne profitto. È proprio questo il ruolo fondamentale che il commercio internazionale e le esportazioni possono aiutarti a svolgere.
Le PMI che entrano a far parte del mercato globale hanno l’opportunità unica di accedere a mercati altamente redditizi, rivolgersi a un bacino esteso di clienti, far crescere la propria attività secondo la formula del growth hacking e migliorare al tempo stesso la propria comunità. Di seguito, ti sveliamo le ragioni principali per cui tutte le PMI dovrebbero dedicarsi all’esportazione:
In Paesi con economie industrializzate quali Cina, Corea del Sud, Europa, Australia e Canada, la produzione locale è con ogni probabilità superiore al consumo. Esportando i prodotti in eccesso sui mercati esteri, hai la possibilità di effettuare un maggior numero di vendite a costi potenzialmente più favorevoli.
Il commercio internazionale ti fornisce i mezzi per trovare clienti all’estero, offrendoti così la possibilità di espandere il tuo portfolio. Grazie al ruolo sempre più centrale dell’e-commerce, la ricerca dei clienti non è solo più facile, ma anche più proficua di quanto sia mai stata in passato.
Il punto fondamentale è che la tua attività di esportazione internazionale è in grado di produrre un effetto netto positivo sulla tua piccola impresa, i tuoi dipendenti e la tua comunità. Ottenendo nuove opportunità e sostegno (cosa che molti ignorano), farai crescere il tuo business e garantirai guadagni più elevati a coloro che contano su di te. Per saperne di più, leggi l’articolo i benefici dell’esportazione per le piccole imprese.
Nel paragrafo successivo, ti spiegheremo i punti da tenere a mente per addentrarti nel mondo del commercio internazionale e trovare il sostegno necessario per avere successo.
Nonostante le opportunità di guadagno che il commercio internazionale apre alle piccole imprese, esistono tuttavia numerosi ostacoli sulla strada verso il successo. Un’attività di esportazione comporta rischi e difficoltà ed è importante che tu sia preparato ad affrontarli nella fase iniziale del tuo business.
I consigli che riportiamo in questa sezione ti svelano quasi tutto quello che devi sapere, incluse indicazioni su come trovare finanziamenti alle esportazioni, destreggiarti all’interno delle normative sul commercio con l'estero e ricevere i pagamenti che ti spettano. Cominciamo!
Puoi decidere di iscriverti a un’associazione di piccoli esportatori rivolta a grossisti, centri per lo sviluppo delle piccole imprese, l’Azienda per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE), o rivolgerti alla tua Camera di Commercio. All’interno di queste organizzazioni lavorano professionisti che ti possono aiutare con informazioni riguardo a opportunità di esportazione, eventuali difficoltà che potresti incontrare (come ad esempio barriere di natura linguistica o commerciale) e consigli su come superarle.
Nel selezionare un Paese, tieni conto, inoltre, del tipo di prodotti che lì si possono vendere meglio. In America Latina, ad esempio, il Brasile rappresenta una destinazione importante per le esportazioni di macchinari agricoli e industriali, prodotti di elettronica, veicoli, combustibili minerali e prodotti chimici.7 Allo stesso modo, il Regno Unito costituisce un ottimo mercato per i metalli preziosi, i macchinari e i prodotti farmaceutici.8
È importante sottolineare che la scelta dei prodotti più adatti all’esportazione non dipende solo dalle preferenze degli acquirenti all’estero. Verifica se i prodotti che hai scelto possono essere esportati o meno. Quali sono le normative e le tariffe estere che devi rispettare? Come si strutturano le filiere di approvvigionamento? Sei in grado di mantenere un flusso costante di merci? Definire un piano per le esportazioni può aiutarti a rispondere a tutte queste domande.
Pur godendo del diritto di proprietà e utilizzo della tua PI, è possibile che altri violino i tuoi diritti se non sono stati adeguatamente tutelati. Ti consigliamo di rivolgerti a un avvocato specializzato in PI per conoscere i tuoi diritti, le misure da adottare per proteggerli al meglio e il procedimento da seguire per aggiudicarti i diritti stessi.
Nel contempo, fai attenzione a non violare i diritti di PI che appartengono ad altri; ciò potrebbe esporre la tua piccola impresa a inutili controversie. Episodi di questo tipo accadono più spesso di quanto pensi. Mettiamo che un’azienda nel Paese verso cui esporti registri come proprio il tuo marchio o il nome del tuo prodotto. Per evitare di violare la PI dell’azienda in questione, sei obbligato a cambiare la tua denominazione commerciale o il nome del tuo prodotto.
Prima di tutto, dovrai però rispondere a un quesito: devo puntare sull’e-commerce B2B o sui clienti B2C? Un’ottima alternativa che puoi valutare è trovare clienti su piattaforme commerciali globali come AliExpress (per gli acquirenti B2C) e Alibaba.com (per clienti B2B). Per saperne di più, leggi l’articolo come trovare acquirenti internazionali per la tua attività di esportazione.
Uno degli incoterm più utilizzati è ad esempio CIF, la cui sigla inglese sta per Costo, Assicurazione e Nolo. L’accordo stabilisce che è tua responsabilità spedire la merce a un porto scelto dall’acquirente. Altri esempi di accordi sono FOB, EXW e FCA. Puoi trovare maggiori informazioni sugli incoterm nella nostra guida agli incoterm.
Dovrai inoltre scegliere se utilizzare l’opzione del trasporto aereo o del trasporto marittimo. Abbiamo scritto un articolo su queste due modalità di trasporto e sui relativi vantaggi e svantaggi da tenere in considerazione. Leggi l’articolo trasporto marittimo vs. trasporto aereo.
Quando vendi prodotti a un’altra azienda, rifletti attentamente anche sui termini di pagamento che offri. I termini di pagamento conto aperto, ad esempio, consentono al cliente di acquistare la merce senza doversi preoccupare di effettuare il pagamento immediatamente. Anche se comporta l’essere pagati in un secondo momento, ciò fa sì che i clienti effettuino più acquisti nel corso del tempo.
Speriamo che i nostri consigli ti aiutino a destreggiarti nel redditizio, ma al tempo stesso intricato, mondo del commercio internazionale. Tenendo d’occhio i rischi e mettendo a punto un piano d’azione per contrastarli, potrai presto godere dei benefici legati all’aver trasformato la tua PMI in un’attività di export.
Alibaba.com è la più grande piattaforma commerciale che consente alle aziende di trovare acquirenti B2B di ogni dimensione e nazionalità. Molte piccole imprese hanno cominciato il proprio percorso nel mondo dell’esportazione con Alibaba.com, che continua ancora oggi ad aiutare a trovare acquirenti eccezionali e stipulare accordi commerciali redditizi.
Leggi la nostra guida completa su come avviare un’attività di esportazione o inizia oggi stesso a costruire il tuo business nel campo delle esportazioni leggendo l’articolo come aprire un negozio online su Alibaba.com.
Collegamenti:
1. https://smallbusiness.yahoo.com/advisor/resource-center/exporting-is-easy-say-small-business-owners-who/
2. https://blog.trade.gov/category/trade-data/export-data/
3. https://www.ifo.de/DocDL/forum2-07-focus5.pdf
4. https://www.sba.gov/blog/take-your-business-global-2020
5. https://www.uschamber.com/co/start/strategy/small-business-exporting-guide
6. https://www.sba.gov/blog/take-your-business-global-2020
7. https://commodity.com/data/brazil/
8. https://www.worldstopexports.com/united-kingdoms-top-10-imports/
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